lunedì 28 marzo 2011

Giacomo il Giusto Conte di Varsazio (Cacciatore di Streghe)

Questo modello è il porta stendardo della scatola del generale a cavallo, il modello base non ha subito grandi modifiche ho semplicemente modificato l’attaccatura del praccio che regge la spada perché per come è il modello di base sembra che gli stiano intimando di tenere le mani in alto, poi ho aggiunto uno spadino con pugnale sempre degli Angeli Sanguinari e aggiunto qualche graffio all’armatura, la basetta proviene dal set di imbasettamento Fantasy della GW.

Giacomo il Giusto Conte di Varsazio

Giacomo era un Conte imperiale della ormai distrutta e dimenticata città di Varsazio, La città era situata in una gola fra le montagne a nord, un punto di passaggio molto importante, Giacomo era conte da qualche anno quando un’orda di uomini bestia attaccò la città, la battaglia fu dura e Varsazio Cadde prima dell’arrivo delle truppe Imperiali, Giacomo fu L’unico della sua famiglia a sopravvivere Mentre combatteva nella sua residenza in fiamme il pavimento franò e lui precipitò nelle cantine, perse i sensi e sparì seppellito sotto le macerie, qualche giorno dopo ferito e confuso riuscì a farsi largo tra le macerie, all’esterno però trovò soltanto distruzione e morte, gli uomini bestia avevano ucciso chiunque, chi non era morto in battaglia o fuggito era stato sacrificato alle oscure divinità del caos, giacomo trattenne la sua ira, e decise di allontanarsi di nascosto per informare l’esercito imperiale e guidarlo alla riconquista della città, Una volta raggiunta la capitale però le sue aspettative furono tradite, l’impero non aveva mezzi per guidare un attacco ad’una città ormai morta, per di più tra i nobili circolava la voce che avesse fatto un patto con i demoni del Caos perché gli risparmiassero la vita, Fu così che l’imperatore decise di cancellare la città di Varsazio dalle cronache imperiali.
Colmo di rabbia, desideroso di vendetta, e in cerca del modo per riscattare il proprio nome Giacomo abbandono il titolo di Conte, si rimise alle scelte del clero che lo nominò Templare di Sigmar, combattendo le forze del Caos avrebbe riscattato il proprio nome e un giorno chi sa vendicato la sua famiglia e la sua città, Giacomo decise quindi di recarsi a Mordheim la città dei dannati, li avrebbe trovato compagni e riscattato il proprio nome, ormai l’unica cosa che gli restava, decise di portare con se la sua vecchia armatura rovinata dal combattimento per non dimenticare ciò che accadde a lui e alla sua famiglia.
Fu mentre si dirigeva a mordheim che un giorno vide una banda di mutanti attaccare la carovana di un mercante, Giacomo corse ad aiutare quelle povere persone, ma era solo e le guardie del corpo del mercante erano state uccise, era messo male quando Lucas e la sua banda saltarono fuori dal bosco ed attaccarono i mutanti, Giacomo non si lasciò sfuggire l’occasione uccidendo di netto due servi del caos, a combattimento finito Lucas si propose di scortare il mercante al villaggio più vicino, poi Giacomo si avvicinò al templare suo pari e gli propose di continuare il viaggio assieme verso la città dei dannati, Lucas accettò l’offerta, vide negli occhi dell’uomo il riflesso dei suoi pensieri, l’anima tormentata di chi è disposto a combattere sino alla morte poiché ormai non gli restava nient’altro che quello, un avversario temibile in battaglia, senza paura e di grande abilità, l’uomo ideale per andare in un luogo da cui pochi fanno ritorno vivi e sani di mente.




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