venerdì 24 agosto 2012

Tutorial Fast Crack

Ecco un tutorial per realizzare facilmente crepe su rocce, colline o l'effetto delle desert crack nei terreni aridi.

Per questo tutorial è necessaria una pistola termica (no non quella di Dante), per chi non lo conosce si tratta di una specie di super phon che arriva a temperature superiori ai 100° Centigradi, con il getto d'aria calda che emette è persino possibile cuocerci la carne, altrettanto facilmente cuoce nel senso letterale del termine la pelle, quindi va usato con cautela, mai rivolto verso qualcuno o se stessi, mai e ripeto mai testare se il getto è caldo con la mano o altre parti del corpo, ad ogni modo la Proxxon ne produce una versione mini studiata per la piega a caldo di legno e plasticard, per l'uso che ne possiamo fare noi basta e avanza e costa meno di una pistola termica professionale che si trova invece da ferramenta e centri per il bricolage.

Con questo metodo andiamo a realizzare in modo semplice e veloce crepe sul terreno o sulle rocce per dettagliare scenici o realizzare interi tavoli, i materiali necessari sono i seguenti:

Poliuretano di qualsiasi spessore (NB: il polistirolo normale non è adatto a questo sistema perché viene istantaneamente fuso):




Cutter o bisturi:



Pistola termica:



Prima di tutto con l'ausilio di u cutter (nel mio caso un bisturi usa e getta preso in farmacia) andiamo a creare le incisioni io ho voluto realizzare l'effetto di un terreno arido le così dette desert crack, quindi senza usare pirografi, saldatori da stagno o strumenti da scultura, dei semplicissimi tagli sulla superficie con la forma desiderata, che possono essere anche crepe o disegni per realizzare delle incisioni su una parte ecc, tendenzialmente però più per cose irregolari come appunto le crepe.

questo è il risultato:




A questo punto senza nessun passaggio aggiuntivo li passiamo senza esagerare sotto la pistola termica, il poliuretano per effetto del calore tenderà a ritirarsi, su una superficie unita formerà una specie di cratere, ma dove sono presenti tagli invece questi si apriranno accentuando il solco ed il risultato è il seguente:



A questo punto non ci resta che la stuccatura o si passa direttamente al colore, volendo è anche possibile rovinare la superficie prima di fare i tagli per renderla più irregolare. e il lavoro è finito.


Giunzioni fra le parti del tavolo:

Questo sistema come accentua le crepe ce facciamo con il cutter andrà ad accentuare anche le linee di giunzione fra le varie parti del tavolo, per evitare questo o lo mascherate o c'è un metodo semplicissimo che ora vi spiego,

Per prima cosa incollate con della colla vinilica le due metà del tavolo, per semplicità incollate il porto non oltre la metà della sua altezza quindi se è alto 3cm come i ritagli che ho usato io basta una striscia da un centimetro nelle parte che poi sarà quella superiore del tavolo, la vinilica non deve essere diluita, normalmente la vinilica diluita (non troppo ovviamente) ha una presa migliore ma in questo caso non ci serve perché i due blocchi dovranno poi essere separati, quindi fateli combaciare e aspettate che la colla si asciughi, ottenendo questo risultato:





A questo punto possiamo disegnare le crepe tranquillamente tagliando tra le due parti del tavolo, l'importante è non tagliare la parte incollata separando nuovamente le parti, ottenendo questo risultato:



Come vedete le crepe hanno una continuità tra le due metà, ora scaldiamo con la pistola termica esattamente come prima e il risultato sarà questo:




Come vedete la giunzione fra i due pezzi grazie alla vinilica è rimasta intatta senza creare la classica linea di divisione decisamente brutta da vedere, a questo punto il getto della pistola avrà riscaldato e ammorbidito la colla, rendendo possibile separare le due metà semplicemente tirando, se così non fosse vi basterà usare il cutter per tagliare lungo la linea, ecco perché non abbiamo incollato tutto il fianco, ovviamente questo è fatto in ottica di tavolo smontabile, se lo volete unito allora non c'è problema basta incollarlo, con spessori inferiori ai 3CM per effetto del calore il poliuretano potrebbe tendere ad imbarcarsi, se succede, ribaltatelo e mettete dei pesi ai 4 angoli del pannello più almeno due ai lati all'altzza del centro e quindi scaldatelo di nuovo aspettate che si raffreddi, volendo buttateci dell'acua fredda sopra e se tutto è stato fatto a dovere dovrebbe essere tornato dritto.

Questo metodo può essere utilizzato anche su strati da 3 o 5mm di depron nel caso in cui vogliate incollare uno strato più sottile su un piano di legno o altro materiale, però è meglio che sia precedentemente incollato sulla superfice e la temperatura della pistola deve essere più bassa o lo annichilite.

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