venerdì 26 ottobre 2012

Nuovo Tavolo per 40k



Eccomi alle prese con la costruzione di un nuovo tavolo, l'idea ra di farlo modulare, delle dimensioni ufficiali e doubleface, il procedimento è stato semplice intanto vi elenco i materiali utilizzati

4 pannelli di poliuretano da 4 centimetri di spessore

Listelli di legno per la cornice

Appositi tasselli da poliuretano e cartongesso (sono simili a dei cavatappi).

Viti, tasselli in legno, ganci a scatto.

prima di tutto ho sagomato i tavoli, i pannelli erano 125x60 poi non si sa bene perché le misure effettive erano 124,5x59 ho rimosso la parte in'eccesso della lunghezza ottenendo 3 pannelli lunghi 122cm, quindi o tagliato dal quarto una striscia per raggiungere i 183 di lunghezza complessiva del tavolo.

Con vinilica e tasselli in legno ho unito la striscia aggiuntiva all'ultimo pannello, una volta asciutto o iniziato a lavorare sulla cornice, usando dei listelli di legno larghi 4cm e spessi 1 ho creato una cornice al tavolo, in questo modo non si bozzano gli angoli cosa che capita spesso ai tavoli in poliuretano sfortunatamente per questo tavolo mi hanno sbagliato a tagliare le assi quindi l'angolo non si chiude alla perfezione ma essendo un tavolo casalingo la cosa non mi crea problemi, ad'ogni modo è rinforzato e protetto dai colpi, presi i fori delle viti ho inserito gli appositi tasselli aggiunta la vinilica sia nei tasselli che sul lato ho fissato i listelli di legno così tra viti e vinilica sono belli resistenti, per gli angoli oltre a fissare i tasselli al polistirolo ho usato anche degli angolari a L in metallo, che mi tengono ben saldi i listelli e danno resistenza all'angolo stesso.

Quindi mi sono dedicato al modo per tenere assieme i pannelli, il poliuretano è leggero e si sposta facilmente, allora fase 1 nei lati del poliuretano che combaciano ho praticato dei fori e ho inserito alternati dei tasselli in legno, due per lato in totale, questi fanno si che non si sposti, quindi step 2 ho inserito ai lati sui listelli di legno dei ganci a scatto che tengono uniti i vari lati.

Qui alcune foto, per ora c'è solo il lato urbano con la base nera che verrà poi fatta in grigio cemento, la cornice invece in nero lucido, il tavolo come ho detto sarà doubleface, la parte sotto sarà stile desertico pieno di crepe che realizzerò con lo stesso metodo che ho mostrato nel tutorial fast crack, per il momento procedo con una sola faccia così intanto è ready to play, le crepe dietro richiederanno un bel po' di tempo almeno non paralizzo i giocatori che necessitano di un tavolo:









Al centro di questa foto c'è la linea di giunzione fra i due pannelli.

domenica 16 settembre 2012

Vittoria Parade Day 2012 Genova.

Purtroppo eravamo solo in 3 Ma che hanno i genovesi contro armies on parade?

Comunque quest'anno sono (di nuovo) il primo classificato per Genova, adesso non mi resta che sfidare i big al golden demon eccovi qualche foto (si lo so è inutile fanno schifo prima o poi imparerò)






(NB mi sono fulminato una gamba e ho parcheggiato le stampelle ieri oggi mi sono portato dietro quel colosso e l'esercito tutto da solo quella specie di sorriso è misto a smorfia di dolore)

Ora mentre mi faccio impacchi di ghiaccio vi dico cosa c'è sulla DB

Torri laterali Vetrana Delta divisa in due gruppi da 5 sulle due torri.

Terrazzo centrale Creed il genio tattico e Khel.

Cannone da difesa orbitale Prometeo Veterana Gamma (squadra vintage) e il resto della squadra comando con ufficiale della flotta munito di ologramma bersaglio per il cannone ricavato scolpendo un pezzo di sprue trasparente colorato con i glaze (si farò foto in dettaglio), La vecchia Bezzy (Valkyria) Con la sua livrea rigginosa unta e bisunta.

Porta principale
Commando Alfa (Kaserkin in tenuta Kamo urbana) i tre amigos (tre Ogryn ol style) e il Bambinone (primo modello di Bane blade sfornato da forgeworld)

Ecco le foto dei miei due sfidanti:



Faccio i Coplimenti anche aloro ovviamente più che meritati (le mie foto non fanno testo)

Ora si va a modena speriamo che il pulman abbia uno scomparto bagagli XD

venerdì 24 agosto 2012

Tutorial Fast Crack

Ecco un tutorial per realizzare facilmente crepe su rocce, colline o l'effetto delle desert crack nei terreni aridi.

Per questo tutorial è necessaria una pistola termica (no non quella di Dante), per chi non lo conosce si tratta di una specie di super phon che arriva a temperature superiori ai 100° Centigradi, con il getto d'aria calda che emette è persino possibile cuocerci la carne, altrettanto facilmente cuoce nel senso letterale del termine la pelle, quindi va usato con cautela, mai rivolto verso qualcuno o se stessi, mai e ripeto mai testare se il getto è caldo con la mano o altre parti del corpo, ad ogni modo la Proxxon ne produce una versione mini studiata per la piega a caldo di legno e plasticard, per l'uso che ne possiamo fare noi basta e avanza e costa meno di una pistola termica professionale che si trova invece da ferramenta e centri per il bricolage.

Con questo metodo andiamo a realizzare in modo semplice e veloce crepe sul terreno o sulle rocce per dettagliare scenici o realizzare interi tavoli, i materiali necessari sono i seguenti:

Poliuretano di qualsiasi spessore (NB: il polistirolo normale non è adatto a questo sistema perché viene istantaneamente fuso):




Cutter o bisturi:



Pistola termica:



Prima di tutto con l'ausilio di u cutter (nel mio caso un bisturi usa e getta preso in farmacia) andiamo a creare le incisioni io ho voluto realizzare l'effetto di un terreno arido le così dette desert crack, quindi senza usare pirografi, saldatori da stagno o strumenti da scultura, dei semplicissimi tagli sulla superficie con la forma desiderata, che possono essere anche crepe o disegni per realizzare delle incisioni su una parte ecc, tendenzialmente però più per cose irregolari come appunto le crepe.

questo è il risultato:




A questo punto senza nessun passaggio aggiuntivo li passiamo senza esagerare sotto la pistola termica, il poliuretano per effetto del calore tenderà a ritirarsi, su una superficie unita formerà una specie di cratere, ma dove sono presenti tagli invece questi si apriranno accentuando il solco ed il risultato è il seguente:



A questo punto non ci resta che la stuccatura o si passa direttamente al colore, volendo è anche possibile rovinare la superficie prima di fare i tagli per renderla più irregolare. e il lavoro è finito.


Giunzioni fra le parti del tavolo:

Questo sistema come accentua le crepe ce facciamo con il cutter andrà ad accentuare anche le linee di giunzione fra le varie parti del tavolo, per evitare questo o lo mascherate o c'è un metodo semplicissimo che ora vi spiego,

Per prima cosa incollate con della colla vinilica le due metà del tavolo, per semplicità incollate il porto non oltre la metà della sua altezza quindi se è alto 3cm come i ritagli che ho usato io basta una striscia da un centimetro nelle parte che poi sarà quella superiore del tavolo, la vinilica non deve essere diluita, normalmente la vinilica diluita (non troppo ovviamente) ha una presa migliore ma in questo caso non ci serve perché i due blocchi dovranno poi essere separati, quindi fateli combaciare e aspettate che la colla si asciughi, ottenendo questo risultato:





A questo punto possiamo disegnare le crepe tranquillamente tagliando tra le due parti del tavolo, l'importante è non tagliare la parte incollata separando nuovamente le parti, ottenendo questo risultato:



Come vedete le crepe hanno una continuità tra le due metà, ora scaldiamo con la pistola termica esattamente come prima e il risultato sarà questo:




Come vedete la giunzione fra i due pezzi grazie alla vinilica è rimasta intatta senza creare la classica linea di divisione decisamente brutta da vedere, a questo punto il getto della pistola avrà riscaldato e ammorbidito la colla, rendendo possibile separare le due metà semplicemente tirando, se così non fosse vi basterà usare il cutter per tagliare lungo la linea, ecco perché non abbiamo incollato tutto il fianco, ovviamente questo è fatto in ottica di tavolo smontabile, se lo volete unito allora non c'è problema basta incollarlo, con spessori inferiori ai 3CM per effetto del calore il poliuretano potrebbe tendere ad imbarcarsi, se succede, ribaltatelo e mettete dei pesi ai 4 angoli del pannello più almeno due ai lati all'altzza del centro e quindi scaldatelo di nuovo aspettate che si raffreddi, volendo buttateci dell'acua fredda sopra e se tutto è stato fatto a dovere dovrebbe essere tornato dritto.

Questo metodo può essere utilizzato anche su strati da 3 o 5mm di depron nel caso in cui vogliate incollare uno strato più sottile su un piano di legno o altro materiale, però è meglio che sia precedentemente incollato sulla superfice e la temperatura della pistola deve essere più bassa o lo annichilite.

domenica 5 agosto 2012

La montagna è finita!


Finalmente arrivato il Depron ho potuto realizzare la porta, quindi con una mistura di stucco arenino, acqua e vinilica ho stuccato e rivestito l'intero malloppone di schiuma che dopo il trattamento pesa un quintale ma va beh XD, dopo di ché grazie al caldo di questi giorni che ha accelerato l'asciugatura dello stucco sono passato al colore, molto semplice, base grigia, lavatura nera, dry del grigio di base, dry più leggere del grigio più bianco, dry leggerissimo di grigio con molto bianco e dry ultraleggero sono in alcuni punti direttamente con il bianco, l'effetto roccia come per l'altra DB l'ho realizzato seguendo i colori di un sasso vero, in questo caso una pietra usata nei muri a secco della rocca di sant'Anna qui dalle mie parti, quindi ho innestato gli edifici, fissato e stuccato dove serve, e ripreso i colori, la parte esterna del cubo ovvero lati e retro li ho volutamente fatti irregolari per dare l'idea di una roccia scalpellata via, questo perché l'anno scorso c'era quella bellissima DB dei nani che era una cosa simile, però quei lati dritti e lisci tutti grigi facevano un po' perdere l maestosità dell'elemento appiattendola un po' sensazione che non ho avuto solo io, spero che l'irregolarità della roccia spaccata spezzi questo effetto, purtroppo il grigio è una bestia da trattare in questo senso, mi devo stampare un mascherino dell'aquila imperiale per dipingerla in bianco sulla porta solo che la stampante è senza inchiostro e me ne sono accorto oggi, il negozio dove la compro è chiuso e i distributori anche quindi non riesco a farla arrivare ed essendo il toner di una laser non lo trovo ovunque, quindi mi sa che la farò all'ultimo se non inciampo in un negozio un po' fornito che ne ha in magazzino (forse stampare le schede di 30 NP per Traveller ha inciso sul consumo del toner, ma sto ancora indagando), ora le foto, purtroppo il Flash si è mangiato un po' i colori nella foto d'insieme, comunque le altre si vedono meglio:










Attendo commenti, correzioni, insulti e tomahawk indiani!

Vi lascio anche questa versione stile manuale FW che mi gasa un casino XD: http://img51.imageshack.us/img51/9125/56565638.jpg

lunedì 16 luglio 2012

La Fortezza prende forma

L'ordine del foamcore per la porta principale pare si sia perso nel Warp da cui non sbucherà prima di settembre, al momento stò cercado materiali alternativi ma nel mentre sono andato un po' avanti con la pittura dei moduli GW che andranno poi applicati al resto, quindi in attesa della porta senza la quale non posso fare la base del terreno, ne posso portarmi avanti sulle stuccature ho fatto ben poco, ma intanto ve lo mostro, ora devo procurarmi tutto prima di agosto o sono fritto e la porto nel 2013...




venerdì 15 giugno 2012

Fortezza di supremazia planetaria "Cheyenne Mountain"


Recuperati alcuni vecchi elementi inutilizzati, alcuni ancora inscatolati con la promessa a me stesso che prima o poi li avrei montati, sono andato avanti con la mia creatura, questo è il primo passo:





Lo volevo più alto così ho aggiunto ancora una bomboletta di schiuma e raddoppiato l’altezza della base,  poi questo pomeriggio preso dall’indecisione la mia follia ha preso il controllo ed ho inserito all’interno della DB una nostra vecchia conoscenza, il cannone da difesa orbitale, ho usato la versione con canna stabile perché tanto non posso stare dietro al lancia missili USB mentre la DB è esposta, e questo è il risultato:





La parte centrale è appena abbozzata vedete solo la parte centrale con l’aquila  imperiale ma sarà sistema a dovere.

L’unico problema è che l’umidità rilasciata dalla schiuma ha fatto imbarcare la tavola ora devo vedere se la posso incassare o se devo sostituirla, operazione non impossibile ma decisamente fastidiosa, i lavori procedono, lentamente ma procedono, speriamo di finirla entro il 15 settembre considerando che devo anche finire alcune delle guardie!

mercoledì 16 maggio 2012

Cominciamo a Parare le Armate

Come sempre anche quest'anno si ripete la secolare tradizione iniziata l'anno scorso (si qualcosa non fila in questa frase ma non capisco cosa poi correggerò), in cui progetto una tavola per parare le armate da portare al concorso armies on parade sperando che quest'anno dividano le categorie e non ci facciano il tiro mancino dell'anno scorso in cui hanno accorpato Fantasy, 40K, SDA e personale GW in un unica categoria senza dirci un H (o almeno a me non hanno detto un H), quest'anno tocca alla guardia imperiale di mio fratello, perchè in casa ho solo BA e Guardia, e non ho voglia di rifare le basette ai BA ne di rifare una tavola desertica.

Partiamo da questa Foam Cake che per ora sembra una poltroncina, la quale diventerà lo scenico principale, per ora c'è un incavo al centro la cosa sembra un po' artificiale e infatti vuole essere così mentre la schiuma sarà roccia, non vi dico ancora cosa sarà, vi anticipo solo che se tutto va bene sarà alta circa il doppio di quanto è ora, la schiuma sarà scolpita non la lascerò in quello stato, il primo che indovina cosa stò realizzando vincerà un rarissimo stuzzicadenti usato, sappiate solo che sono matto quindi sbizzarritevi pure a pensare in grande!

Ma ora eccovi la mia poltroncina, la vecchia bezzy e bambinone faranno da confronto per le dimensioni:






Sabato adrò a procurarmi alcuni dei pezzi fondamentali per la display board (urrà finalmente ha usato il nome corretto!!) quindi procederò con i lavori, speriamo solo che il negozio di modellismo tradizionale da cui mi servo abitualmente (anche perchè è l'unico nella mia zona) non mi faccia aspettare tempi biblici per il plasticar particolare che ho ordinato.