Mentre il mio esercito è in continuo rifacimento, specie di tutti i pezzi vecchi ecco una foto con l'insieme di tutto quello che c'è di nuovo, manca parecchia roba, una Thunderhawk quella in metallo GW non della forgeworld un land raider, tutti i predator e rhynoformi vari, la Compagnia della morte e tutti i tattici più qualcosa di sparso come corbulo, lemartes, PI generici ecc, però nell'insieme sul lato desertico del tavolo fa la sua bella scena, ovviamente i volanti occupano quasi metà tavolo, peccato che non ci hanno dato le stormtalon...
domenica 24 marzo 2013
lunedì 26 novembre 2012
Nuovo tavolo Lato B lavoro finito
Ecco dopo che dopo questo lungo periodo di piogge riesco finalmente a re impossessarmi del giardino e andare avanti con il lato B del tavolo, per questa faccia ho scelto il tema Canyon roccioso con cui avevo realizzato anche la mia display board per il games day 2011.
La superficie è una realizzazione molto semplice, per prima cosa sul poliuretano estruso ho inciso con un cutter le linee che avrebbero poi formato le crepe, fatto questo sono passato alla pistola termica, con quest’ultima i semplici e quasi invisibili tagli del cutter si sono aperti diventando vere e proprie crepe (vedere in firma il tutoria fast Crack per chiarimenti), e quindi ho creato piccoli avvallamenti e deformazioni sempre con la pistola termica, a questo punto la base è pronta e sono passato alla texture.
La realizzazione della texture è molto semplice, prima di tutto ho utilizzato dello stucco arenino da pareti in polvere, quest’ultimo viene venduto in sacchi da 25kg ma anche stucco da pareti più sabbia va bene, essendo il tavolo doubleface non ho aggiunto lettiera per gatti o sughero tritato per una grana più grossa ma volendo si possono benissimo aggiungere, allo stucco ho aggiunto della colla vinilica e quindi acqua, steso lo stucco ho aspettato che si asciugasse. Una volta asciutto ho diluito della vinilica l’ho passata sopra a tutta la parte stuccata per renderla più solida, quindi asciugato il tutto sono passato al praimer, per questo tavolo ho usato il solito ancorante spray trasparente per plastica e metallo preso al ferramenta, quindi i passaggi di colore sono i seguenti, base di marrone terra d’ombra bruciata, seguita da drybrush pesante di terra di Siena bruciata, dry medio di terra di Siena naturale, Dry leggero di giallo ocra e dry leggerissimo di giallo sabbia, come colori ho usato i vinilici della lefranc & bourgeois, fatto ciò e asciugato il tutto ho passato una seconda mano di vinilica diluita su tutto il tavolo, così è bello plastificato e resistenti agli urti (resta comunque stucco fragile), asciugata anche questa mano protettivo opaco sempre da ferramenta e questo è il risultato finale:
La superficie è una realizzazione molto semplice, per prima cosa sul poliuretano estruso ho inciso con un cutter le linee che avrebbero poi formato le crepe, fatto questo sono passato alla pistola termica, con quest’ultima i semplici e quasi invisibili tagli del cutter si sono aperti diventando vere e proprie crepe (vedere in firma il tutoria fast Crack per chiarimenti), e quindi ho creato piccoli avvallamenti e deformazioni sempre con la pistola termica, a questo punto la base è pronta e sono passato alla texture.
La realizzazione della texture è molto semplice, prima di tutto ho utilizzato dello stucco arenino da pareti in polvere, quest’ultimo viene venduto in sacchi da 25kg ma anche stucco da pareti più sabbia va bene, essendo il tavolo doubleface non ho aggiunto lettiera per gatti o sughero tritato per una grana più grossa ma volendo si possono benissimo aggiungere, allo stucco ho aggiunto della colla vinilica e quindi acqua, steso lo stucco ho aspettato che si asciugasse. Una volta asciutto ho diluito della vinilica l’ho passata sopra a tutta la parte stuccata per renderla più solida, quindi asciugato il tutto sono passato al praimer, per questo tavolo ho usato il solito ancorante spray trasparente per plastica e metallo preso al ferramenta, quindi i passaggi di colore sono i seguenti, base di marrone terra d’ombra bruciata, seguita da drybrush pesante di terra di Siena bruciata, dry medio di terra di Siena naturale, Dry leggero di giallo ocra e dry leggerissimo di giallo sabbia, come colori ho usato i vinilici della lefranc & bourgeois, fatto ciò e asciugato il tutto ho passato una seconda mano di vinilica diluita su tutto il tavolo, così è bello plastificato e resistenti agli urti (resta comunque stucco fragile), asciugata anche questa mano protettivo opaco sempre da ferramenta e questo è il risultato finale:
domenica 11 novembre 2012
Ruined Temple Finished
Ecco il pezzo finito, c'è poco da dire, base grigia, lavatura nera (nero diluito con acqua e una goccia di sapone per piatti), Drybrush del grigio di base, drybrush con grigio più chiaro (base misto bianco), Dry più leggero del grigio più chiaro mischiato al sabbia, protettivo finale, come per tutti i miei scenici ho usato i colori Vinilici della Lefranc & Bourgeois, ottima tenuta ottima resa e super opachi ottimi per effetti roccia e cemento.
martedì 30 ottobre 2012
Warhammer 40k Ruined Temple
Sto preparando come forse avete visto un nuovo tavolo per il
club, e quindi servono anche nuovi scenici, questo a differenza dell'altro è un
centro urbano e non un centro industriale, quindi mentre raccatto i pezzi per
il progetto maximus che vedrà la luce tra moolto moolto tempo, costruisco con
gli scarti un bel tempio in rovina, La base è in poliuretano estruso da 2cm,
che ho ritagliato e da cui ho estratto gli scalini, successivamente ho
incollato i pezzi fra loro e li ho incollati con la vinilica al poliuretano
(precedentemente carteggiato per rimuovere la patina lucida, quindi ho aggiunto
pezzi di una spera di polistirolo per rappresentare la cupola del tetto
crollata, l'aquila dei fasti dell'imperium davanti come se fosse crollata da
sopra la cupola, il pezzetto rotto sempre dei fasti per simulare le macerie,
quindi ho preparato un minestrone di mattoncini, sabbia, granella di sughero e
vinilica che ho poi depositato qua e la per realizzare pezzi di macerie, il
tempo è fatto per essere inserito ai bordi di un tavolo l'idea è in mezzo ad
uno dei lati corti questo è il primo degli scenici del nuovo tavolo, piano
piano verrà arricchito con una fontana che si troverà fra le due aiuole aliene
che avevo costruito l'anno scorso, un sistema di "colline" modulari
che possono essere messe agli angoli o al centro ovviamente in stile urbano
come se fossero un rialzo per una piazza ecc., e altri pezzi che produrrò con
calma anche perché con quest'umidità il tempio non è ancora asciutto da 3
giorni...
venerdì 26 ottobre 2012
Nuovo Tavolo avanzamento lavori
Ecco il lavoro alla fine della base nella pittura, l’ho effettuata in 4
semplici passaggi, prima di tutto base nera come avete già visto, primo
passaggio di dry brush pesante di grigio base, seguito poi sempre dal
grigio base tirato con la spugna una volta asciutto il primo grigio,
quindi ho dato un po di luce ai bordi di ogni mattonella in un modo
molto semplice, grigio più chiaro che o steso con il pennello asciutto
lungo la linea tra una mattonella e l’altra che ho poi tirato con una
spugna bagnata ho poi arrotondato gli angoli internamente sempre allo
stesso modo questo è il risultato, purtroppo causa mal tempo non c’è
molta luce e le ho fatte con le alogene accese che non sono il massimo,
ora mancano le sporcature qua e la fatte quelle procederò a passare la
vinilica iperdiluita su tutto il tavolo e alla fine il protettivo spray.
Ecco qualche foto:
Ecco qualche foto:
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